Infrarossi in frequenza
Il codice della luce per rigenerare i tessuti
Gli infrarossi in frequenza sono un trattamento molto versatile che trae origine dalla medicina avanzata rigenerativa e trova applicazione nella quotidianità nell'antiage a nella terapia fisica.
Un codice luminoso a frequenze specifiche viene indirizzato ad un gruppo di cellule che non possono far altro che eseguire il compito assegnato dall'ordine impartito dalla luce infrarossa.
Da solo genera ottimi risultati sulle situazioni acute e croniche, dando soddisfazione già dalle prime sedute.
Viene utilizzato nell'antiage come supporto alla muscolatura ed ai tessuti epiteliali:
nella rigenerazione di tessuti danneggiati quali cicatrici, lesioni difficili, ferite chirurgiche, ustioni etc.; nella terapia antiinfiammatoria e antalgica, e nelle terapie delle patologie croniche infiammatorie aspecifiche come vitiligine, psoriasi.
Trova anche una discreta efficacia nelle terapie antalgiche nelle situazioni di dolore cronico e acuto come nelle epicondiliti, nella pubalgia e nelle sindromi neurologiche.
L'IR in frequenza trova quindi ottima applicazione nella rivitalizzazione dei tessuti dove si affianca in una splendida sinergia con altre elettroterapie e trattamenti iniettivi.
Nelle biorivitalizzazioni ad ago diventa ottimizzatore efficace dei materiali così veicolati; nelle terapie di sostegno antilassità con radiofrequenze e biocorrenti diventa cardine di sostegno muscolare profondo e di compattezza superficiale cutanea;
nella rigenerazione delle cicatrici e delle smagliature trova funzione fissativa e cumulativa dei risultati ottenibili con mesoterapie e laser frazionati.
In un contesto esteso potremmo definire gli infrarossi in frequenza un direttore d'orchestra, dove le cellule sono i singoli strumentisti, oppure un buon capomastro dove le cellule sono muratori pigri che hanno bisogno di direttive per usare i buoni materiali esistenti o aggiunti da altre terapie