Integrazione alimentare
Dalla natura e dalla scienza moderna, salute in pillole
Oggi sul mercato sono disponibili centinaia di integratori. La scelta di una corretta supplementazione non solo può dare vantaggi sulla vita quootidiana e sull'attività sportiva, ma permette al medico di avere un'arma in più nel trattamento di molte patologie croniche e in alcuni casi di patologie acute.
L'integratore al fianco o in sostituzione dialcuni farmaci permette di ottimizzare terapie e rendere risultati migliori rispetto alle semplici terapie farmacologiche del passato.
Non bisogna sottovalutare l'effetto di tali sostanze, che se prescritte a dosaggio corretto possono veramente fare la differenza.
In tutte le patologie croniche infiammatorie aspecifiche come vitiligine, psoriasi, dermatiti, vasculiti, seborrea, melasma etc. si possono avere dei discreti vantaggi che a volte risultano anche nella completa guarigione solamente con una corretta somministrazione di alcuni prodotti presenti sul mercato.
Vista l'estrema commercializzzione di tali sostanze il medico deve essere estremamente aggiornato e competente in questo settore per pooter effettuare una prescrizione efficace e considerare come fondamentale la titolazione, ovvero il contenuto reale medio dei principi attivi in un dato integratore.
La difficoltà è appunto nel poter prescrivere integratori con titolazione nota e segnalata in etichetta, perchè ad oggi purtroppo molte aziende pur di vendere non comunicano la titolazione in maniera efficace, per cui è fondamentale scegliere il prodotto della marca prescritta dal medico e non sostituire il prodotto con uno di altre aziende.
Per poter essere venduti liberamente evitando la farmacovigilanza gli integratori sono naturalmente sottodosati, il che prevede spesso una prescrizione che prevede una somministrazione molto maggiore di quella consigliata sulle confezioni. Qusto spesso confonde sia il paziente che il farmacista e quindi si creano facili incomprensioni e la compliance (capacità del paziente di seguire la terapia) ne risulta compromessa, fino ad addirittura renndere impossibile il proseguimento della terapia.