Laser CO ₂ ultrapulsato e frazionato

Fotoritocco dal vivo

Il laser CO₂ è un laseer chirurgico che permette, nella sua configurazione più semplice, di rimuovere in pochi minuti tutte le imperfezioni cutanee come nevi, macchie, lesioni peduncolate, discheratosi, xantelasmi, siringomi etc.. Inoltre, grazie ad alcuni accessori, diventa una macchina in grado di rimodellare i tessuti in vari distretti. I più utilizzati sono: uno scanner che crea dei pattern frazionati in grado di ridimensionre e levigare i tessuti; manipoli ginecologici che permettono la rejuvenation genitale; manipoli odiontoiatrici dedicati ai tessuti molli del cavo orale; manipoli ENT (otorinolaringoiatrici)che rendono agevole l'accesso alle mucose oro-naso-laringo-faringee.

In estetica grazie al manipolo frazionato (scanner) si possono risolvere innumerevoli problematiche quali rughe superficiali, codice a barre, rughe perioculari, cicatrici, esiti di acne e varicella, blefaroplastica ed eseguire lifting a viso, collo e décolleté, e molte altre indicazioni.

I laser CO₂ funzionano tramite un principio di fotodermolisi, una luce ad alta intensità ed energia controllata che distrugge selettivamente il tessuto target. Quelli di ultima generazione sono apparecchiature ad altissima resa e minima invasività, che a differenza di quelli precedenti, non carbonizzano più il tessuto distrutto, ma lo fanno letteralmente sublimare, non lasciando più nessun residuo. Questo permette ai più moderni macchinari di accelerare la guarigione totale dei tessuti trattati, poichè si va ad evitare la fase di digestione cellulare della necrosi dovuta alla carbonizzazione, che è del tutto assente. Tradotto in giorni di guarigione se ne recuperano una quindicina e il grado di socializzazione possibile durante la guarigione è più agevole.

Le sequele dei moderni laser CO₂ quindi sono molto inferiori a quelle dei loro predecessori e ne permettono l'utilizzo nella moderna vita frenetica. Nei resurfacing frazionati ad esempio, a differenza della convalescenza necessaria precedentemente, oggi si hanno solo un paio di giorni di edema e rossore, 5-10 giorni di piccolissimi puntini derivanti dall'ossidazione dell'essudato, che emerge dai moicrocarotaggi del tessuto. Infine è molto importante seguire il protocollo di medicazione domiciliare, che consiste nella semplice applicazione di una crema 5-6 volte al giorno per le due settimane successive al trattamento, sia che si tratti di rimozione chirurgica, che si tratti di laser frazionato.

Questa tecnologia è ottima sia se utilizzata da sola che in sinergia con altre tecnologie o terapie iniettive a seconda delle necessità di intervento e della gravità della situazione da ripristinare. Le sinergie più tipiche sono quella con gli infrarossi in frequenza, con peeling rivitalizzanti tipo PRX-t33 e con terapie iniettive biorivitalizzanti e rigenerative